Venerdì 21 Novembre 2014
sala Forum - Curtarolo via Kennedy, 6
ore 20,00
Il percorso ciclopedonale, realizzato sul tracciato della ex ferrovia militare Treviso-Ostiglia,
completato un anno fa nel suo tratto padovano, è stato frequentato da migliaia di ciclisti
e famiglie.
La pista è diventata un bene irrinunciabile per tutti e non solo per i cittadini dei comuni attraversati.
La Treviso-Ostiglia ha tutte le caratteristiche per diventare un grande percorso ciclabile in grado
di attirare turisti da tutta Europa e rappresenta una grande opportunità per valorizzare il
nostro territorio.
E’ necessario però che il suo percorso sia completato fino ad Ostiglia, che siano realizzate
le opere complementari (parcheggi, punti di sosta e ristoro) e che sia curata la sua manutenzione.
Obiettivo dell’incontro è di individuare insieme con le associazioni e le istituzioni
le azioni da intraprendere per assicurare alla Treviso-Ostiglia il futuro che merita.
Intervengono:
On Ermete Realacci - Presidente della Commissione
ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati
Alessandro Bisatto - Assessore all’ambiente, territorio e piste ciclabili
della Provincia di Padova
Fernando Zaramella - Sindaco di Curtarolo
Luciano Gallo - Direttore Generale della Federazione dei Comuni del Camposampierese
Enrico Specchio - Responsabile regionale del progetto Strategico Ostiglia
Ivo Beccegato - Studioso del territorio
Giulia Cortese - Federazione Italiana Amici della Bicicletta(FIAB)
Umberto Rovaldi - vicepresidente Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.)
Pino Terralavoro - Presidente dell’Associazione OstigliaCiclabile
il volantino il
manifesto
INFO
Moltissimi ci chiedono quali sono i tratti percorribili della Treviso-Ostiglia.
Oggi è percorribile il tratto da Treviso a Campodoro per un totale di 44
Km.
Il tratto padovano da Trebaseleghe a Campodoro è completamente asfaltato
e percorribile da tutti, mentre in provincia di Treviso il fondo è in ghiaino.
La nostra associazione è nata nel 2004, per sensibilizzare istituzioni e
opinione pubblica sull'importanza di realizzare un percorso cicloturistico sul sedime della ex-ferrovia. Perchè la
Treviso-Ostiglia deve essere ciclabile »
Perchè il fondo asfaltato
Molti si sono lamentati che il fondo della pista sia in asfalto e non in
ghiaino, noi ci siamo battuti perchè la pista sia percorribile in tutta sicurezza anche
dalle persone disabili, dagli anziani e dalle famiglie con banbini.
Un fondo in ghiaino non è percorribile in carrozzina ed è pericolosa per bambini
e anziani.
A questo motivo, che riteniamo fondamentale, va aggiunta la facilità di
manutenzione, la fruibilità e la sicurezza generale, non a caso tutti i grandi percorsi
ciclabili europei sono asfaltati.
Ringraziamo i cittadini e i politici che ci hanno sostenuto
in questi anni di battaglie permettendoci di raggiungere un grande
obbietivo.
Il nostro impegno continua
seguiteremo a batterci per una qualità della vita migliore
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